Un castello da sogno by Julie Caplin

Un castello da sogno by Julie Caplin

autore:Julie Caplin [Caplin, Julie]
La lingua: ita
Format: epub
ISBN: 9788822781888
editore: Newton Compton Editori
pubblicato: 2023-10-24T22:00:00+00:00


Mentre viaggiavano verso nord, la nevicata aumentò ancora, ma nonostante i fiocchi che turbinavano nel fascio di luce proiettato dai fari del Range Rover, riuscivano a procedere a una buona velocità. I gatti delle nevi erano già passati, e le strade erano cosparse di sale.

Ross sospirò quando incrociarono il cartello che indicava l’uscita per Crianlarich. Erano in macchina da quasi tre ore, e mancavano ancora sessanta chilometri.

«Tutto bene?», gli chiese Izzy. Avrebbe volentieri dormito un po’, ma si sentiva in dovere di fare compagnia a Ross. Fino a quel momento non sembrava annoiato dalle sue chiacchiere casuali, ma nell’ultimo tratto di strada lei era rimasta in silenzio, per permettergli di concentrarsi. A parte il rumore del motore, il mondo fuori era immerso nel silenzio, e avevano incrociato solo un altro paio di automobili. Era probabile che fossero rimasti tutti al riparo nelle loro case, accanto a un bel fuoco scoppiettante, se ne avevano la possibilità.

«Sì». lui sbadigliò, sfregandosi un occhio. «È difficile guidare quand’è così. Bisogna concentrarsi molto, perché il senso della profondità è alterato».

«Vuoi fare una pausa?»

«Preferisco proseguire. Ho una pala e delle coperte nel bagagliaio, e tu hai riempito la borraccia quando ci siamo fermati a fare il pieno».

«E non dimenticare che ho anche gli avanzi della cena», disse Izzy, agitando fiera il suo sacchetto di carta.

«Non posso credere che tu l’abbia fatto».

«Cosa, chiedere di portar via gli avanzi?»

«Sì». L’uomo alzò gli occhi al cielo, e lei ebbe l’impressione che non gli fosse piaciuto il modo in cui avevano attirato l’attenzione quando aveva fatto quella richiesta. «Scusa, è che non mi piace far perdere tempo alla gente che lavora».

«Non si spreca il cibo». Posò il sacchetto a terra. «Era tutto delizioso, non meritava di finire nella spazzatura. E poi vedrai che cambierai idea se resteremo bloccati nella neve».

«Un po’ di ottimismo».

«Sì, ma sta peggiorando».

«Lo so, ma il mio fedele destriero ha quattro ruote motrici ed è progettato per affrontare situazioni estreme. Infatti è protagonista di un sacco di film di James Bond, e ha girato in location molto interessanti».

«Sì, però di solito lo guidano i cattivi», osservò Izzy, ridendo.

Lui fece una smorfia, che probabilmente voleva essere quella del cattivo di un film.

«Non mi fai paura».

La ragazza incrociò le braccia al petto e sbirciò fuori dal finestrino, ma non c’era molto da vedere a parte il buio e i fiocchi di neve che cadevano piroettando dal cielo. Perfino i cartelli stradali erano ormai ricoperti da uno strato di neve. Attorno a loro le colline incombevano come spettrali giganti che li osservavano con le loro facce nere e rocciose dall’espressione severa. Ross aveva rallentato per affrontare una salita particolarmente ripida, e Izzy riuscì a distinguere a valle il profilo del fiume, come un nastro nero.

Nonostante le quattro ruote motrici, l’auto scivolava sulla neve anche se procedevano a una velocità ridicola. Quando raggiunsero la cima della collina, Ross rallentò ancora e tenne saldo il volante, mentre percorrevano un tratto di strada particolarmente tortuoso.

La visibilità era sempre più scarsa, e lui si sporgeva in avanti per cercare di vedere meglio la carreggiata.



scaricare



Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.